2008, Barack Obama supera il ‘Bradley effect’
Vent’anni di buona amministrazione.
Sindaco di Los Angeles dal 1973 al 1993, esponente di peso del Partito Democratico, Tom Bradley corse due volte da favorito per il Governatorato della California.
Prima del voto, sondaggi e critica affermavano fosse imbattibile.
In entrambe le occasioni, perse da un concorrente che tutti ritenevano superabile, il repubblicano George Doukmejian.
Anni lontani quelli politicamente percorsi da Bradley.
Anni nei quali il fatto che fosse afroamericano lo condizionava pesantemente.
Anni nei quali gli elettori intervistati nei sondaggi e negli exit poll, per non apparire razzisti, dichiaravano mentendo che lo avrebbero votato o di averlo fatto.
Passeranno quei tempi alquanto rapidamente e nel 2008 un nero conquisterà la nomination del Partito Democratico e successivamente la Casa Bianca.
Il suo nome è Barack Obama, ovviamente.