3 novembre: tra un anno esatto il voto americano
Ok, la ricerca da parte di un presidente in carica di una seconda nomination normalmente e salvo casi particolari non è impegnativa quanto quella precedente.
E così sembra accadere nella circostanza per Donald Trump.
Resta comunque un impegno che in specie nell’ultimo anno di primo mandato (che per il tycoon comincia domani) si aggiunge a quelli governativi.
Ci si può chiedere se non avessero ragione i vecchi Whigs che negli anni Trenta e Quaranta dell’Ottocento sostenevano fosse opportuno se non necessario limitare ad uno ed uno soltanto i quadrienni presidenziali.
Anche per evitare che i deliberati e i provvedimenti governativi siano in minore o maggiore misura condizionati dal desiderio di rielezione.