Biden “avrebbe” vinto ai punti
Il confronto alla medesima ora su due reti televisive diverse – una novità – “sarebbe” stato vinto da Biden.
“Sarebbe”, perché, leggendo esattamente le stesse parole nei diversi articoli che commentano a caldo l’evento, si arriva a concludere che la fonte, preconfezionata?, sia stata per tutti la stessa.
Incalzato da una conduttrice particolarmente battagliera (conta senza dubbio il fatto che dimostrarsi cotali interrogando il tycoon è agli occhi dei commentatori un titolo di merito), Trump “sarebbe” apparso insicuro.
Accarezzato di contro da un conduttore decisamente gentile, Biden si “sarebbe” dimostrato più preparato.
Invero, quello che conta e che scopriremo solo all’apertura delle urne novembrine è l’effetto (se mai ne avrà) di questo strano confronto sugli elettori.
Non va mai dimenticato che, da Reagan in poi, sempre e in ogni caso, a dibattito televisivo concluso, i media americani (seguiti a ruota dagli altri) hanno sostenuto che il democratico, chiunque fosse, aveva prevalso anche nettamente (Hillary Clinton addirittura tre volte!) salvo poi perdere (nel 1988, nel 2000, nel 2004, nel 2016) le votazioni.
Vedremo e oramai non manca molto.