‘Biden trap’
Vecchie accuse riguardanti non appropriati comportamenti nei confronti di una o più collaboratrici sono in questi giorni tornate a mettere in qualche difficoltà Joe Biden.
Accuse peraltro non comprovate.
Ma a ben guardare quella che è stata definita ‘la trappola per Biden’ (‘Biden trap’, appunto) non è propriamente questa.
Consiste invece nel fatto – incontestabile – che buona parte dell’elettorato democratico femminile più giovane e maggiormente attivo, esaminando i suoi antichi comportamenti e i voti espressi (è in politica da secoli), si trova in grande difficoltà.
Molte delle posizioni in campo di libertà e atteggiamenti sessuali per la gran parte concernenti le donne oggi del tutto usuali sono state in altri tempi avversate e successivamente con notevoli difficoltà accettate dall’attuale ‘presumptive nominee’.
È insomma indubbiamente Joe Biden (che compirà settantotto anni poco dopo le elezioni!) un uomo che viene da un mondo diverso, vecchio.
Un candidato che leader trentenni e carismatiche quali Alexandria Ocasio-Cortez (che ha dichiarato che comunque – comunque, ma facendo forza a se stessa – lo voterà) considerano una specie di dinosauro.