Bloomberg entra in gioco
Fatto è che scade venerdì il termine per iscriversi e poter partecipare alle Primarie democratiche in Alabama in programma il 3 marzo, nel Supermartedì.
Così, a quel che scrivono i giornali americani, Michael Bloomberg – multimiliardario e già Sindaco di New York – ha rotto gli indugi e si è finalmente (si vociferava da tempo in merito) palesato quale possibile avversario di Donald Trump.
Settantasettenne, si aggiunge ai suoi coetanei (o pressappoco) Biden e Sanders (e alla poco più giovane Warren), il secondo dei quali lo ha subito attaccato parlando di lui come di un “appartenente alla classe dei miliardari” che si mobiliterebbe per difendere gli interessi che lui quale candidato ‘socialista’ intende attaccare.
Occorre ora vedere se alla iscrizione in Alabama farà veramente seguito una campagna.
Certo è che Bloomberg – che ritiene perdente per le sue posizioni radicali poco accettabili dall’elettorato di centro la attuale front runner Elizabeth Warren – vale oltre cinquanta miliardi di dollari e se davvero ci desse dentro…