Carissimi auguri, Donald!

Scrivendo di Donald Trump (che domani 14 giugno compie settantotto anni e che, dovesse vincere a novembre, il 20 gennaio 2025 rientrerebbe alla Casa Bianca a settantotto anni sette mesi e sei giorni), il politologo e saggista conservatore ‘no Trump’ Tom Nichols si è così espresso:
“Forse la magia più grande che Donald Trump abbia mai portato a compimento è stata convincere milioni di persone e i media americani a considerare il suo uso di fantasie e di parole senza senso come una normale e significativa forma di oratoria. Ma Trump non è una persona normale e i suoi discorsi non sono eventi politici normali. Per troppo tempo è riuscito a farla franca facendo in modo si pensasse che i suoi problemi emotivi fossero solo parte del fascino insolito di New York o l’espressione di un particolare entusiasmo per le esibizioni pubbliche. Trump è però ovviamente inadatto e c’è qualcosa di profondamente sbagliato in un mondo politico in cui gli è consentito fare quasi tutto, non importa quanto strano sia. Un mondo nel quale le sue uscite avranno quarantotto ore di copertura mediatica per poi suscitare un’alzata di spalle quasi si dicesse: ‘Un altro giorno, un altro sfogo di Trump a proposito di qualsiasi cosa gli passi per la mente!’ e via”.

13 giugno 2024