‘Casinos on tribal lands’ ma non solo
‘Terre tribali’ (‘tribal lands’), così vengono definiti negli Stati Uniti i territori occupati dai pellirosse, le ‘riserve’ di una volta.
È per mantenere buone relazioni e appoggi politici con le comunità dei nativi che, fra l’altro, è stata loro concessa appunto nelle ‘lands’ di spettanza, in un buon numero di casi, la possibilità di aprire dei casinò.
È guardando alle disposizioni prese Stato per Stato per contrastare il Coronavirus, specificamente quanto alla chiusura temporanea e alla possibile riapertura proprio dei ‘casinos’, che si ha una visione della diffusione ai nostri giorni dell’azzardo legale nel Paese e di quanta parte abbiano in merito i ritrovi pellirossa.
Al 28 maggio
– gioco permesso in dieci Stati
– gioco temporaneamente chiuso in ventinove
– undici essendo gli Stati nei quali non esistono strutture del genere salvo appunto quelle operanti nelle ‘tribal lands’.