Chicago: porca vacca!
1871.
Chicago è al culmine di un periodo espansione dovuto principalmente all’arrivo della ferrovia.
Dimenticate le stragi ad opera dei pellirosse del 1812, forte e apparentemente inarrestabile la spinta economica seguente al ritorno dei bianchi.
Tutto bene, quindi.
Poi, la sera dell’8 ottobre del predetto 1871, una mucca appartenente alla Signora Catherine O’Leary, muovendosi, da un calcio a una lanterna che cade sulla paglia sparsa a terra.
Conseguenza?
18.000 case distrutte dall’incendio così provocato!
Si vedrà proprio allora di quale pasta erano fatti gli americani, di quale tempra.
La ricostruzione fu talmente rapida che gli abitanti aumentarono di 200.000 unità nel successivo decennio.
Dieci anni e briscola ancora e la nuova Chicago scalzava Philadelphia dal ruolo di seconda città più popolosa del Paese.