‘Daje al miliardario’
Un ben preciso segno dei modi, dei luoghi e dei tempi.
Parlo del fatto che trattando di Donald Trump i media tutti in Europa, spesso se non sempre, scrivano “il miliardario candidato alla presidenza”.
Dei modi, perché usando tale espressione nel contesto lo si fa in senso spregiativo.
Dei luoghi, perché questo comportamento è proprio in particolare dei Paesi europei, Italia compresa.
Dei tempi, quanto agli Stati Uniti dove fino a pochi anni fa definire ‘miliardario’ qualcuno era per lodarne le capacità mentre ora è, per molti anche se non per tutti, espressione negativa.
Credo che su questo tema – ovviamente guardando a quali riflessi tale cambiamento possa avere sul voto USA – sia necessario riflettere.