Democratici: l’ipotesi (l’incubo) della convention ‘aperta’
Sanders lo dice chiaro e tondo: “La convention di Filadelfia sarà ‘aperta’!”
Lo spera, ovviamente, ma può essere sul serio che tale suo auspicio si avveri.
Capiterebbe – può capitare – se martedì 7 in California e negli altri Stati nei quali i democratici sono chiamati al voto vincesse nettamente lui.
Potrebbe nel caso difatti occorrere che, fatti i conti, Hillary Clinton resti in vantaggio per voti elettorali ma possa tagliare il traguardo (la maggioranza assoluta) esclusivamente per via dell’appoggio determinante dei superdelegati, i quali, peraltro, potrebbero anche cambiare idea e non sostenerla più.
Di certo, uno scenario del genere – mi riferisco alla vittoria del senatore del Vermont in tutti gli Stati convocati alle urne – darebbe un colpo non da poco all’ex first lady la quale, praticamente dal 19 aprile scorso (vinse nel New York), non ne ha azzeccata una che sia una.