“I sondaggi sono come gli iceberg. Se ne vede solo la punta!”
Così, un elettore del New Hampshire a spasso col cane ha risposto alla specifica domanda che gli faceva proprio un ‘pollster’.
La dimostrazione della autenticità di tale affermazione è data dai risultati dei 104 (!?) polls condotti nel 2016 da agosto al giorno delle elezioni nel Michigan, in Pennsylvania e nel Wisconsin (tutti oramai sanno perfettamente che è colà che inopinatamente Hillary Clinton fu sconfitta).
Ebbene, 101 tra questi davano Trump perdente.
Due lo davano alla pari.
Uno lo riteneva vincente, ma solo in Pennsylvania.
La maggior parte preferivano l’ex First Lady entro il margine d’errore, è vero.
15 però la presentavano in vantaggio di oltre il 10 per cento.
Erano in un modo o nell’altro tutti sbagliati!
Si spera – per non procedere un’altra volta alla cieca – che i fatti qui ricordati, debitamente analizzati, abbiano portato e portino a previsioni affidabili.
Sempre tenendo presenti le sagge parole del citato elettore del New Hampshire.