I vantaggi di Bloomberg
Le difficoltà che un ‘normale’ candidato alla nomination deve affrontare nelle quali di contro Michael Bloomberg non inciampa?
Due, soprattutto.
Di solito, per dire, se non sempre, una Senatrice della California o un Governatore del Washington non hanno fama nazionale, non sono ‘riconoscibili’ e, se scesi in campo, devono dedicare larga parte della loro attività a colmare tale grave (come può chi neppure ti conosce votarti?) lacuna.
L’ex Sindaco di New York – non solo per avere ricoperto questa carica ma per la sua notevolissima attività professionale – è noto praticamente a tutti nel Paese.
La seconda difficoltà (la politica costa) è ovviamente quella economica.
La raccolta di fondi è l’occupazione principale di un candidato perché senza quattrini la corsa si ferma.
Bloomberg è miliardario (grandemente) in dollari.
Se davvero (è iscritto in Alabama ma non abbiamo certezze) correrà partirà certamente fortissimo.