Ipotesi Andrew Cuomo
Intervenuto assai efficacemente a proposito dell’epidemia in corso e della necessità a suo parere assoluta di salvaguardare tutte le vite umane, il Governatore del New York Andrew Cuomo è improvvisamente diventato l’oggetto di non poi del tutto immaginari scenari.
Orbene, nella situazione data, con le Primarie e i Caucus che a causa del Covid 19 vengono rinviati (e chissà se poi si effettueranno) e con Joe Biden e Bernie Sanders lontani (il secondo più del primo) dall’avere raggiunto la maggioranza dei delegati alla Convention di luglio, può il predetto Cuomo, uscito a sorpresa dal cilindro, riuscire ad arrivare alla nomination?
A sostegno di tale ipotesi un precedente.
Nel 1940, per quanto nelle poche primarie in programma si fossero contesi la designazione Thomas Dewey e Robert Taft, alla Convention, il Grand Old Party scelse come candidato Wendell Wilkie che non aveva mai preso parte alla kermesse e che pertanto non aveva conquistato neppure un delegato.
A ben guardare, nella oramai lunga vicenda delle votazioni USA, un precedente si trova ad ogni possibile proposito.