Ipotesi di ‘destituzione’ del Presidente?
Una proposta di legge di particolare significato e peso nella circostanza quella avanzata dalla Speaker della Camera Nancy Pelosi e dal Rappresentante democratico Jamie Raskin.
Intendono i due introdurre una Commissione congressuale che possa indagare sulle capacità del Presidente in relazione all’esercizio dei poteri e dei doveri di sua competenza.
Il riferimento è al disposto del 25° Emendamento datato 1967 nella parte che prevede la sostituzione temporanea o definitiva dell’inquilino di White House in caso di inabilità.
Non v’è chi non percepisca nell’iniziativa – assolutamente legittima, per carità – al di là della ‘maschera’ (la indicata necessità di completare il disposto in merito), l’intento di minare ulteriormente a meno di un mese dal 3 novembre l’autorevolezza di Donald Trump che viene in questo modo identificato con il ‘giusto’ (a parte tutto, è stato ed è contagiato dal Covid) destituibile soggetto.
Fantasia e intelligenza certamente alla base di questa al momento opportuno sbandierata intenzione, ovviamente combattuta dai repubblicani.