La terza, solo ipotizzata, candidatura di Ulysses Grant
Ok, lo sappiamo, l’unico Presidente USA che si sia candidato e sia stato eletto una terza (e in seguito una quarta!) volta dopo avere ricoperto l’incarico per otto anni si chiama Franklin Delano Roosevelt e le tornate elettorali da lui vinte datano 1932, 1936, 1940 e 1944.
Guardando indietro – principalmente per dare seguito alle parole pronunciate da George Washington che allorquando gli proposero un terzo mandato rifiutò sostenendo che nessun uomo poteva essere in grado di sopportare tanto a lungo un cotale oneroso impegno – politici di grande levatura come Thomas Jefferson, James Monroe ed Andrew Jackson, per dire, trascorsi due quadrienni in sella avevano volontariamente lasciato.
Prima che ad un ‘quasi’ terzo mandato (la prima volta era subentrato all’assassinato William McKinley) pensasse nel 1912, dopo un intervallo, Theodore Roosevelt, incredibilmente (visto che la sua Presidenza non poteva essere considerata tra le migliori), nel 1880, tra i repubblicani, fuori gioco Rutherford Hayes, non pochi pensarono al vecchio Ulysses Grant.
Capo dello Stato dal 1869 al 1877, per quanto si fosse dimostrato un governante mediocre e molti tra i suoi collaboratori fossero stati coinvolti in scandali vari, il Generale (che nelle campagne elettorali poteva far valere la ‘giubba insanguinata’ indossata quale comandante le truppe del Nord finalmente vittoriose) ebbe in sede di Convention GOP (dal 2 all’8 giugno a Chicago) per qualche lungo momento una qualche chance.
In competizione con James Blaine e John Sherman, resse l’urto fino addirittura al trentacinquesimo ballottaggio, quando i suoi rivali si coalizzarono ritirandosi e facendo convergere i propri delegati su James Garfield, già leader della minoranza dei Rappresentanti sotto la Presidenza Hayes.
Dovette in cotal modo il Generale rinunciare definitivamente al sogno di essere il primo a governare più a lungo perfino di George Washington!