Michael Moore: “Trump si ritirerà e presto”
Non che sia una novità.
Vi ricordate di Michael Moore, il regista che George Walker Bush a suo tempo invitò a trovarsi un lavoro serio?
Bene, riprendendo un refrain già in voga all’inizio della campagna, in un articolo di questi giorni, assicura che Donald Trump non aveva invero nessuna intenzione di arrivare dove è arrivato, che quando scese in campo lo fece solo per ottenere maggior successo nelle sue varie attività e in specie con la televisione, che il più sorpreso dei risultati ottenuti è lui (cose peraltro già scritte in questa sede).
Aggiunge però che il tycoon non sa che pesci prendere e che molto presto si ritirerà dalla corsa non desiderando affatto un lavoro noioso e impegnativo come quello e non volendo soprattutto e affatto passare alla storia come il candidato perdente del 2016.
Ora, del possibile ritiro di Trump si è abbondantemente parlato una ventina di giorni fa circa ma la cosa sembrava rientrata.
Peraltro, riflettendo: se Donald Trump, a questo punto, vuole passare alla Storia con la esse maiuscola, ritirandosi – primo in assoluto a farlo dopo avere ottenuto la nomination – ci riuscirebbe senz’altro!