Missouri
Ok, vota repubblicano dai tempi del primo Nixon il Missouri.
Non sempre però.
Jimmy Carter e poi Bill Clinton ce l’hanno fatta a portare dalla loro parte i Grandi Elettori dello Stato con capitale Jefferson City.
E d’altronde, oggi, su otto Rappresentanti, due sono asinelli.
Restano repubblicani Governatore e Senatori e, considerando il fatto che Trump nel 2016 è arrivato al cinquantasei per cento dei voti popolari, si può ragionevolmente pensare che il 3 novembre 2020 i dieci delegati nazionali missouriani entreranno a far parte del suo bottino.
Guardando indietro, due i voti ai Democratico Repubblicani.
Prevalenza poi in generale di espressioni favorevoli all’asinello (ventinove a diciannove) ma da segnalare particolarità relative a due tornate elettorali davvero complicate.
Nel 1824 il Missouri fu uno dei tre Stati che si espressero per Henry Clay.
Nel 1860 l’unico per Stephen Douglas.
Ove si aggiunga che nel 1956 tradì Eisenhower per Adlai Stevenson…