Necessità di ‘aggiustamenti’ in vista di novembre
Mancano sette mesi leggermente abbondanti al giorno elettorale USA fissato al 3 novembre.
Sette mesi nei quali ci si augura non debba aumentare (ed anzi diminuire) l’epidemia di Coronavirus purtroppo in corso.
Giuste – comunque e dato che è bene provvedere per tempo ai necessari ‘aggiustamenti’ che permettano di votare, qualunque possa essere allora la situazione, al possibile meglio – le proposte che alcuni Centri Universitari vanno avanzando.
Riguardano soprattutto due temi: l’iscrizione alle liste elettorali e il voto postale anticipato.
L’invito pressante è quello di procedere velocemente alla emanazione di disposizioni che allineino gli Stati (che hanno in merito regole difformi) e facilitino al massimo l’uno e l’altro atto.
Ad evitare per quanto possibile pericolosi contatti umani negli uffici e in specie ai seggi.
Ricordo fra l’altro che nel 1918, alle Mid Term Elections, Spagnola imperversante, l’affluenza alle urne fu inferiore al quaranta per cento con un ovvio calo di oltre venti punti rispetto alle presidenziali di due anni prima.