New Hampshire primary: vincere e perdere
Lo sappiamo bene, il processo elettorale partitico teso alla scelta dei candidati alla Casa Bianca ha inizio tradizionalmente a febbraio dell’anno bisestile dapprima con il Caucus dell’Iowa e dopo con la Primaria del New Hampshire.
Guardando a quest’ultima – la riflessione è conseguente all’esito della votazione del 1920, allorquando il Generale Leonard Wood vinse tra i repubblicani – alcune considerazioni.
Vincere colà porta bene, ma non sempre.
Tra i GOP – oltre al citato Wood che infine perse la nomination a favore di Warren Harding – vinsero senza poi farcela Harold Stassen nel 1948, Henry Cabot Lodge nel 1964, Pat Buchanan nel 1996, John McCain nel 2000.
Fra gli asinelli, Estes Kafauver, due volte, nel 1952 e nel 1956, Paul Tsongas nel 1992, Hillary Clinton nel 2008, Bernie Sanders nel 2016.
Dal 1952 (allorquando Harry Truman dopo il New Hampshire si ritirò dalla corsa) al 1988, chi si affermò nello Stato con capitale Concord ottenne poi la nomination.
Non così – come si è visto elencando i vincitori e guardando agli sconfitti – nel 1992 con Bill Clinton, nel 2000 con George Walker Bush, nel 2008 con Barack Obama, con Hillary Clinton nel 2016, tutti battuti e nominati.