Quando ha preso il via il processo di transizione
Il testo originale (seguito dalla traduzione) del messaggio inviato a Joe Biden da Emily Murphy, Amministratrice del General Services Administration (GSA) in conseguenza del quale ha preso il via il Processo di Transizione:
“As the administrator of the U.S. General Services Administration, I have the ability under the Presidential Transition Act of 1963 as amended, to make certain post-election resources and services available to assist in the event of a presidential transition. See 3 U.S.C. § 102 note (the “Act”).
I take this role seriously and, because of recent developments involving legal challenges and certifications of election results, am transmitting this letter to make those resources and services available to you.
I have dedicated much of my adult life to public service, and I have always strived to do what is right.
Please know that I came to my decision independently, based on the law and available facts.
I was never directly or indirectly pressured by any Executive Branch official—including those who work at the White House or GSA—with regard to the substance or timing of my decision.
To be clear, I did not receive any direction to delay my determination.
I did, however, receive threats online, by phone, and by mail directed at my safety, my family, my staff, and even my pets in an effort to coerce me into making this determination prematurely.
Even in the face of thousands of threats, I always remained committed to upholding the law.
Contrary to media reports and insinuations, my decision was not made out of fear or favoritism. Instead, I strongly believe that the statute requires that the GSA Administrator ascertain, not impose, the apparent president-elect.
Unfortunately, the statute provides no procedures or standards for this process, so I looked to precedent from prior elections involving legal challenges and incomplete counts.
GSA does not dictate the outcome of legal disputes and recounts, nor does it determine whether such proceedings are reasonable or justified.
These are issues that the Constitution, federal laws, and state laws leave to the election certification process and decisions by courts of competent jurisdiction.
I do not think that an agency charged with improving federal procurement and property management should place itself above the constitutionally based election process.
I strongly urge Congress to consider amendments to the act.
As you know, the GSA administrator does not pick or certify the winner of a presidential election. Instead, the GSA Administrator’s role under the Act is extremely narrow; to make resources and services available in connection with a presidential transition.
As stated, because of recent developments involving legal challenges and certifications of election results, I have determined that you may access the post-election resources and services described in Section 3 of the Act upon request.
The actual winner of the presidential election will be determined by the electoral process, detailed in the Constitution.
Section 7 of the Act and Public Law, 116-159, dated October, 1 2020, which provides continuing appropriations until December 11, 2020 makes $6,300,000 available to you to carry out the provisions of Section 3 of the Act.
In addition, $1,000,000 is authorized, pursuant to Public Law 116-159, to provide appointee orientation sessions and a transition directory.
I remind you that Section 6 of the Act imposes reporting requirements on you as a condition for receiving services and funds from the GSA.
If there is anything we can do to assist you, please contact, Ms. Mary D. Gilbert, the Federal transition coordinator.
Sincerely,
Emily W. Murphy”
Traduzione:
“”In qualità di amministratore della U.S. General Services Administration, ho la possibilità, ai sensi del Presidential Transition Act del 1963 e successive modifiche, di rendere disponibili alcune risorse e servizi post-elettorali per assistere in caso di transizione presidenziale. Vedi 3 U.S.C. § 102 nota (la “Legge”).
Prendo sul serio questo ruolo e, a causa dei recenti sviluppi che riguardano le contestazioni legali e le certificazioni dei risultati elettorali, vi trasmetto questa lettera per mettervi a disposizione tali risorse e servizi.
Ho dedicato gran parte della mia vita al servizio pubblico e mi sono sempre sforzata di fare ciò che è giusto.
Sappiate che ho preso la mia decisione in modo indipendente, sulla base della legge e dei fatti disponibili.
Non sono mai stata messa sotto pressione direttamente o indirettamente da nessun funzionario dell’Executive Branch – compresi quelli che lavorano alla Casa Bianca o alla GSA – per quanto riguarda la sostanza o la tempistica della mia decisione.
Per essere chiari, non ho ricevuto alcuna indicazione per ritardarla.
Tuttavia, ho ricevuto minacce online, per telefono e per posta, dirette alla mia sicurezza, alla mia famiglia, al mio staff e persino ai miei animali domestici, nel tentativo di costringermi a prendere questa decisione prematuramente.
Anche di fronte a migliaia di minacce, sono sempre rimasta impegnata a sostenere la legge.
Contrariamente a quanto riportato dai media e alle insinuazioni, la mia decisione non è stata presa per paura o per favoritismo.
Credo invece fermamente che lo statuto richieda che l’amministratore della GSA accerti, e non imponga, l’apparente Presidente eletto.
Sfortunatamente, lo statuto non prevede procedure o standard per questo processo, quindi ho guardato ai precedenti che prevedevano contestazioni legali e conteggi incompleti.
La GSA non detta l’esito delle controversie legali e dei conteggi, né determina se tali procedimenti siano ragionevoli o giustificati.
Si tratta di questioni che la Costituzione, le leggi federali e le leggi statali lasciano al processo di certificazione elettorale e alle decisioni dei tribunali di giurisdizione competente.
Non credo che un’agenzia incaricata di migliorare gli acquisti federali e la gestione della proprietà debba porsi al di sopra del processo elettorale basato sulla Costituzione.
Esorto vivamente il Congresso a prendere in considerazione emendamenti alla legge.
Come sapete, l’amministratore della GSA non sceglie o certifica il vincitore di un’elezione presidenziale.
Al contrario, il ruolo dell’amministratore della GSA ai sensi della legge è estremamente limitato; rendere disponibili risorse e servizi in relazione a una transizione presidenziale.
Come già detto, a causa dei recenti sviluppi che riguardano le contestazioni legali e le certificazioni dei risultati delle elezioni, ho stabilito che potete accedere alle risorse e ai servizi post-elettorali descritti nella Sezione 3 della legge su richiesta.
Il vincitore effettivo delle elezioni presidenziali sarà determinato dal processo elettorale, specificato nella Costituzione.
L’articolo 7 della legge e della legge pubblica 116-159 del 1° ottobre 2020, che prevede stanziamenti continui fino all’11 dicembre 2020, mette a vostra disposizione 6.300.000 dollari per l’attuazione delle disposizioni dell’articolo 3 della legge.
Inoltre, è autorizzato l’importo di 1.000.000 dollari, ai sensi del Public Law 116-159, per fornire sessioni di orientamento per gli incaricati e un elenco di transizione.
Le ricordo che la Sezione 6 della legge le impone obblighi di rendicontazione come condizione per ricevere servizi e fondi dalla GSA.
Se c’è qualcosa che possiamo fare per assisterla, la prego di contattare la signora Mary D. Gilbert, il coordinatore federale per la transizione.
Cordiali saluti,
Emily W. Murphy”