‘Straw poll’ uno e due: cambiamenti significativi

Una votazione non formale guardando all’esito della quale si cerca di capire le, di avere un’idea delle, intenzioni di voto.

Questo lo ‘Straw poll’.

Un primo risultato, oramai datato, aveva collocato Sanders nettamente alla testa del gruppone dei candidati dell’asino col 36 per cento delle preferenze.

Seguivano Biden (benché non ufficialmente in corsa) al 15, O’Rourke al 12, Warren all’8, Harris al 7.

Gli altri lontani.

Ebbene, un secondo ‘Straw poll’ appena concluso cambia non poco le carte in tavola.

Il Senatore del Vermont è al 42 per cento ed è seguito da lontano dalla Warren ora all’11.

Terzo, a sorpresa, Pete Buttigieg, il semi sconosciuto Sindaco dichiaratamente gay di South Bend, Indiana.

Spariti o quasi Biden e O’Rourke.

Esamineremo il risultato ora riportato ben sapendo che un terzo esame delle intenzioni popolari tra un mese potrà dare esiti differenti ma – Biden a parte  (incerto a proposito della candidatura e sotto attacco per comportamenti nei riguardi di qualche signora definiti scorretti ma assolutamente risibili) – preoccupa l’involuzione dell’ex Rappresentante texano che va altresì perdendo parte del suo staff.

Due le dimissioni improvvise tra i vecchi collaboratori.

Salirà ancora Buttigieg?

Biden si riprenderà?

Warren, la Senatrice, terrà?

O’Rourke darà segni di ripresa?

Verrà fuori un altro nome?

C’è un’infinità di tempo.

Vedremo.