Contro la democrazia
Si può certamente irridere alla democrazia quando si vive in un Paese democratico! Su tale strada si posero nei primi decenni del Novecento non pochi autorevoli intellettuali americani. Al riguardo:
Henry Louis Mencken a proposito della democrazia nelle parole di Francis Graham Wilson:
“Il cittadino democratico vota negativamente, contro la vita bella che egli non può godere: gli uomini inferiori sono sempre contro quelli che sono loro superiori”.
Da ‘Notes on Democracy’, 1926
La democrazia non può operare senza un elettorato intelligente e dev’essere fatto uno sforzo per dare agli intelligenti una giusta parte di autorità politica”.
Anthony M. Ludovici, ‘A Defense of Aristocracy’, 1915,
Irving Babbitt, ‘Democracy and Leadership’, 1924
“Gli scrittori e i pensatori intelligenti devono appellarsi alla minoranza civile”.
George Santayana, ‘Character and Opinion in the United States’, 1934
Non va peraltro dimenticato quanto vergato due giorni prima di morire (in duello, non che fosse malato e magari depresso) da Alexander Hamilton al riguardo:
“La democrazia è il nostro vero male!”
Illuminante, altresì, quanto rispose Adlai Stevenson a una signora che dopo un suo discorso (campagna elettorale del 1952) lo avvicinò per dirgli “Tutte le persone intelligenti voteranno per lei”: “Non basterà, madame. Occorre la maggioranza!”
10 giugno 2024