Donald Trump in 2000 battute, spazi inclusi
45. 47. Avete in mente il cappellino rosso repubblicano di Donald Trump sul quale i due suddetti numeri sono riportati? È che il tycoon, essendo stato il 45° presidente, mira ad essere anche il 47°.
Ad imitare cioè Grover Cleveland, l’unico inquilino della Casa Bianca suo predecessore capace di tornare, declinante l’Ottocento, sul massimo scranno yankee dopo un intervallo quadriennale. È da sempre fatto così questo maverick (vitello non marchiato e quindi teoricamente senza padrone) prestato alla politica: si poneva da discusso imprenditore e si pone nell’a forza di gomiti conquistato ambito obiettivi ambiziosi trovando comunque, spregiudicatamente, il modo di raggiungerli.
Anche cambiando posizioni e movimenti: non è stato forse avanti d’approdare al Grand Old Party – le cui fila ha scompaginato al punto da renderlo pressoché irriconoscibile altresì pensionando la vecchia guardia -, nel tempo, iscritto alle liste elettorali come democratico e perfino quale simpatizzante del Partito Riformista del buon Ross Perot?
Uomo d’impresa oltre che di spettacolo, uso di mondo nei due spazi, è convinto e l’ha dimostrato nel primo mandato, della necessità della trattativa. Che gli avversari vadano portati al tavolo per raggiungere un’intesa. Un’intesa che però neppure immaginava possibile nei confronti di Joe Biden, il defenestratore che gli ha inferto la peggiore delle ferite: una inaccettabile e non accettata sconfitta.
Preparato alla immancabile rivincita – e l’essere sopravvissuto a uno e probabilmente due attentati gli ha dimostrato che così vuole il Cielo -, incurante dei guai giudiziari che ha saputo volgere a proprio vantaggio, causa il ritiro dell’a dir poco acciaccato rivale, si trova ad affrontare inaspettatamente una signora contro la quale (secondo abitudine? ah, questo benedetto gentil sesso…) si pone alquanto rozzamente.
Una competizione, quella ora e da poco in atto, del tutto nuova per la scena americana. Pare infine che un vento favorevole abbia deciso di spingere le sue vele. Chissà? Non dovesse arrivare al traguardo vincitore potrebbero esserci altri guai seri!
27 ottobre 2024