I Presidenti: John Quincy Adams
La scheda.
Nato nel 1767 a Braintree (Massachusetts) e figlio del secondo Presidente degli Stati Uniti, fu in gioventù vicino alle posizioni dei federalisti, per abbracciare poi il credo repubblicano nel 1808.
Terminata una lunga carriera diplomatica che lo vide Ambasciatore in Inghilterra e in Russia, divenne Segretario di Stato durante la Presidenza Monroe, negoziando in questo ruolo l’acquisizione della Florida nel 1819.
Nel 1824 Quincy Adams si candidò alle elezioni contro il compagno di partito Andrew Jackson.
Le elezioni si conclusero senza un vincitore chiaro.
La Camera (per la primaved unica volta) fu quindi chiamata a dirimere la controversia: e il suo speaker, Henry Clay, si pronunciò a favore di Adams.
Poco dopo Adams nominò proprio Clay Segretario di Stato, suscitando per questo un vespaio di polemiche: cosa che spinse la fazione jacksoniana a separarsi e a fondare il Partito Democratico.
Durante la sua Presidenza Adams spinse la colonizzazione dell’Ovest e al contempo praticò la Dottrina Monroe (in verità da lui stesso vergata), espandendo l’influenza statunitense nel Sud America.
Diede inoltre impulso all’industria americana, introducendo politiche economiche di stampo protezionista.
Sconfitto alle elezioni del 1828 da Jackson, rientrò in politica come membro del Congresso, impegnandosi negli ultimi anni di vita nel contrasto alla schiavitù.
Morì nel 1848 a Washington.
24 aprile 2024