Personaggi politici comunque eminenti: John Caldwell Calhoun
Abituati come siamo a parlare e scrivere di persone che hanno lottato contro lo schiavismo negli Stati Uniti, trascuriamo di almeno accennare a quegli uomini politici che, di contro, lo hanno sostenuto considerandolo qualcosa di positivo.
Fra gli altri, non trascurabile per la rilevanza sempre avuta nella cosa pubblica, John Caldwell Calhoun.
Segretario alla Guerra sotto James Monroe, VicePresidente con John Quincy Adams e nel primo mandato di Andrew Jackson, in seguito Senatore del South Carolina e infine Segretario di Stato con John Tyler, oratore decisamente brillante, partendo da posizioni unioniste si trasformò in un acceso sostenitore dei diritti degli Stati aderendo alla ‘nullification’, una teoria che asseriva che appunto i singoli Stati avevano il diritto di dichiarare nulle le norme federali eventualmente contrarie alle loro idee.
Calhoun morì undici anni prima dell’inizio della Guerra di Secessione alle cui non infondate ragioni giuridiche avrebbe senza dubbio dato il proprio avallo.
Nel 1957 fu inserito con Henry Clay, Daniel Webster, Robert La Follette e Robert Taft tra i cinque migliori Senatori della storia USA.
Ecco quanto aveva vergato da Calhoun nel 1838 a proposito appunto della schiavitù: “Molte persone del Sud credevano una volta che lo schiavismo fosse un male morale e politico.
Ora lo vediamo in una nuova luce e lo consideriamo la base più sicura e più stabile delle libere istituzioni del mondo” (sic!!!)
30 aprile 2024