Presidenziali del 1808
Nel 1808 si vota dal 4 novembre al 7 dicembre e gli Elettori sono centosettantasei, ragione per la quale la maggioranza assoluta nel Collegio che compongono è fissata a ottantanove.
Mentre il Partito federalista ripropone esattamente lo stesso ticket che aveva perso nel 1804 (Charles Pinckney/Rufus King), il Partito Repubblicano/Democratico soffre alquanto nel corso delle procedure per la scelta dei candidati che, dovendosi sostituire Thomas Jefferson che aveva rifiutato l’ipotesi di un terzo mandato, vede in lizza James Madison, James Monroe e George Clinton.
I tre hanno dalla loro gruppi di sostenitori poco disposti ad accettare una sconfitta.
Il Padre della Patria Madison, Segretario di Stato, prevale nel Congressional Caucus che dovrebbe decidere la Nomination.
L’ex Ambasciatore James Monroe, per quanto possa contare su una Nomination da parte di suoi seguaci, si ritira dall’agone.
Il Vice Presidente in carica George Clinton ottiene infine sei voti nel Collegio Elettorale.
A proposito di Clinton, va sottolineato che si tratta del primo Vice (il secondo sarà John Calhoun) che opera appunto come ‘secondo’ a Washington sotto due diversi Presidenti.
In soldoni, Madison/Clinton vincono in dodici Stati e ottengono centoventidue suffragi di Elettori, mentre Pinckney/King migliorano la prestazione precedente riportando cinque Stati e quarantasette voti al Collegio.
Annotazioni
Per quanto il Partito Federalista possa apparire (e sia, visto che non vince più le elezioni presidenziali) in decadenza.
Per quanto venga ritenuto composto da “un gruppo di vecchi brontoloni antiquati”.
Il declino – come sottolineano gli storici – fu graduale e si concluse solo dopo il 1820.
Nella tornata elettorale del 1808, proprio l’attivismo federalista provocò un deciso aumento del numero percentuale degli elettori.
Come riporta Maldwyn Jones, per dare un’idea in merito al fermento di quegli anni, comparando i dati nel Massachusetts del 1800 a quelli del 1808, i votanti salirono dal trentuno per cento al sessantaquattro.
25 febbraio 2024