Quanti candidati alla Vicepresidenza si possono proporre?
Facendo seguito ai ragionamenti fatti a proposito della (im)possibilità che Barack Obama sia candidato alla carica vicaria al fianco di Joe Biden invertendo i ticket democratici 2008 e 2012 e ricordato che è solo con l’adozione del Dodicesimo Emendamento nel 1804 – che a partire da quello stesso anno ebbe applicazione – che i partiti devono obbligatoriamente presentare la formazione candidato Presidente/candidato Vice, ci si può chiedere se e come al fianco di un aspirante alla Executive Mansion possano correre più Running Mate.
Orbene, che sia possibile è dimostrato da quanto occorso nel 1896. Allora, il partito democratico concesse la Nomination a William Jennings Bryan. A seguire, il comunque significativo partito populista fece altrettanto. Naturalmente, nel ticket dell’Asinello con quello di Bryan figurava il nome di un candidato Vice democratico (Arthur Sewall) mentre in quello del movimento che aveva vinto in ben cinque Stati nel 1892 di un populista (Thomas Watson). Nessuno impedisce oggi ad un altro partito (negli Stati Uniti sono centinaia) di candidare Presidente Biden o Trump collocando a fianco del prescelto un nome diverso da quello di Kamala Harris.
11 luglio 2024