Ritratti di Signore americane: Eleanor Roosevelt, la ‘nonnina’
Eleanor Roosevelt, figlia di Elliott, fratello minore del grande Theodore Roosevelt, ebbe un’infanzia decisamente difficile.
Il padre, alcolista, venne a morte quando la bambina aveva dieci anni e la madre, donna bellissima, non sopportava il fatto che lei fosse bruttina e segaligna.
“Eleanor”, le diceva come riportano tutti i biografi, “io non so proprio cosa ne sarà di te: sei talmente brutta che l’unica cosa che puoi fare è di essere buona”.
Sposa del lontano cugino Franklin Delano a diciannove anni, partoriti nell’undicennio successivo sei figli uno dei quali morì, venuta a conoscenza del tradimento del marito durante la prima Guerra mondiale (F.D. si era innamorato perdutamente, tanto da pensare al divorzio, della segretaria di Eleanor Lucy Mercer), concluse col coniuge una specie di patto di non aggressione in base al quale il loro legame si trasformò in qualcosa di molto simile a una associazione fondata sul realismo e sul rispetto.
Sarà nei successivi anni Eleanor uno dei personaggi di maggior rilievo della vita pubblica americana e questo nei più svariati campi tanto da essere considerata, se non la ‘migliore’, una delle prime, per capacità personali e impegno, First Lady di sempre.
Quanto all’amante di Franklin Delano Lucy Mercer, è a lei, fervente cattolica che non riusciva neppure a pensare che le fosse possibile sposare un divorziato (oltre che alla madre di Roosevelt, Sara, che minacciò di diseredare il figlio se avesse lasciato la consorte) che si deve se il matrimonio del futuro Presidente non andò in fumo.
La sua religione, peraltro, non le impedì di riprendere il rapporto con l’amato F.D. allorquando restò vedova.
Roosevelt, è bene precisarlo, a seguito della poliomielite che lo aveva prostrato nell’agosto del 1921, era impossibilitato ad usare gli arti inferiori ma non aveva subito danni all’apparato sessuale.
Così, sarà avendo a fianco non la moglie ma l’amante che il 12 aprile 1945, a Warm Springs, in Georgia il quattro volte Presidente passerà a miglior vita!
27 aprile 2024