Woodrow Wilson in vista del voto del 1916
Joe Biden, dovesse il 5 novembre vincere Donald Trump, ad evitare, difficilissimi mesi di coabitazione, dovrebbe ispirarsi al piano di emergenza (per quanto necessario adattato in considerazione della differente linea di successione) ideato dal democratico Woodrow Wilson nel 1916 in una situazione assai preoccupante come l’attuale, piano poi non attuato perché lo stesso Wilson ad urne chiuse prevalse e fu confermato. Questa l’articolazione in merito.
Nelle settimane precedenti alle elezioni, Wilson cominciò a preoccuparsi che, se il 7 novembre avesse perso la corsa contro il repubblicano Charles Evans Hughes, essendoci un Presidente eletto, sarebbe rimasto un’anatra zoppa moralmente limitato nella conduzione del governo fino al 4 marzo 1917 (all’epoca l’Insediamento era fissato appunto a quella data dell’anno successivo le votazioni). Per lui, questo era problematico dato che gli Stati Uniti erano probabilmente alla vigilia dell’entrata nella Guerra che sarà definita Mondiale.
Lanciò pertanto privatamente un piano di emergenza: se Hughes avesse vinto, lo avrebbe immediatamente nominato Segretario di Stato (ruolo che era, all’epoca, il secondo nella predetta linea di successione dopo la Presidenza).
Egli stesso e il Vice Thomas Marshall si sarebbero quindi subito dimessi consentendo a Hughes di diventare ipso facto Capo dello Stato ad interim evitando così una lunga quasi certamente molto contrastata convivenza. (L’esistenza di questo piano fu rivelata per la prima volta pubblicamente due decenni dopo nelle memorie di Robert Lansing, il Segretario di Stato di Wilson, che avrebbe dovuto necessariamente dimettersi o essere licenziato per consentire a Hughes di assumere la carica). Erano altri tempi rispetto agli attuali che vedevano confrontarsi protagonisti di notevole livello, anche se non soprattutto etico, ed oggi faccio e facciamo molta fatica ad ipotizzare un simile comportamento.
Che comunque fiducioso chiedo, se non di imitare, di tenere in una doverosa considerazione.
23 settembre 2024