Differenze tra i due elettorati anche quanto alle fonti d’informazione

I dati di un nuovo specifico sondaggio NBC News concludono che i sostenitori del presidente Biden e dell’ex presidente Trump sono nettamente divisi da ogni punto di vista, comprese le fonti sulle quali fanno affidamento per ottenere le notizie”.
“Biden”, si afferma invero un po’ brutalmente, “è la scelta degli elettori che consumano giornali e ascoltano le notizie delle reti nazionali, mentre Trump ha la meglio tra quanto non seguono affatto le notizie politiche”.

30 aprile 2024

Texas: storia elettorale in occasione delle presidenziali

1848: Democratico (Cass)
1852: Democratico (Pierce)
1856: Democratico (Buchanan)
1860: Democratico Sudista (Breckinridge)
1864: Guerra civile
1868: /
1872: Democratico
1876: Democratico (Tilden)
1880: Democratico (Hancock)
1884: Democratico (Cleveland)
1888: Democratico (Cleveland)
1892: Democratico (Cleveland)
1896: Democratico (Bryan)
1900: Democratico (Bryan)
1904: Democratico (Parker)
1908: Democratico (Bryan)
1912: Democratico (Wilson)
1916: Democratico (Wilson)
1920: Democratico (Cox)
1924: Democratico (Davis)
1928: Repubblicano (Hoover)
1932: Democratico (F. D. Roosevelt)
1936: Democratico (F. D. Roosevelt)
1940: Democratico (F. D. Roosevelt)
1944: Democratico (F. D. Roosevelt)
1948: Democratico (Truman)
1952: Repubblicano (Eisenhower)
1956: Repubblicano (Eisenhower)
1960: Democratico (Kennedy)
1964: Democratico (Johnson)
1968: Democratico (Humphrey)
1972: Repubblicano (Nixon)
1976: Democratico (Carter)
1980: Repubblicano (Reagan)
1984: Repubblicano (Reagan)
1988: Repubblicano (G. H. Bush)
1992: Repubblicano (G. H. Bush)
1996: Repubblicano (Dole)
2000: Repubblicano (G. W. Bush)
2004: Repubblicano (G. W. Bush)
2008: Repubblicano (McCain)
2012: Repubblicano (Romney)
2016: Repubblicano (Trump)
2020: Repubblicano (Trump)

30 aprile 2024

I Presidenti: Zachary Taylor

La scheda.
Nato nel 1784 a Barboursville (Virginia), intraprese la carriera militare, distinguendosi nella Guerra del 1812 contro l’Inghilterra e – soprattutto – nel conflitto contro il Messico per il possesso del Texas.
Divenuto un eroe nazionale, fu candidato Presidente dal Partito Whig e riuscì a vincere la competizione elettorale del 1848.
La sua Presidenza fu in balia del crescente scontro tra gli Stati del Nord (su posizioni antischiaviste) e quelli del Sud (favorevoli invece allo schiavismo): scontro in cui cercò di mediare ma senza eccessivo successo, tanto che le prime minacce di secessione sudiste si ebbero proprio durante la sua amministrazione.
Approvò comunque una legge punitiva per gli schiavi fuggiaschi, fortemente richiesta dagli Stati del Sud.
Morì improvvisamente nel 1850 a causa di una congestione (qualcuno parlò di avvelenamento).
Fu dunque sostituito dal Vicepresidente, Millard Fillmore.

30 aprile 2024

Personaggi politici comunque eminenti: John Caldwell Calhoun

Abituati come siamo a parlare e scrivere di persone che hanno lottato contro lo schiavismo negli Stati Uniti, trascuriamo di almeno accennare a quegli uomini politici che, di contro, lo hanno sostenuto considerandolo qualcosa di positivo.
Fra gli altri, non trascurabile per la rilevanza sempre avuta nella cosa pubblica, John Caldwell Calhoun.
Segretario alla Guerra sotto James Monroe, VicePresidente con John Quincy Adams e nel primo mandato di Andrew Jackson, in seguito Senatore del South Carolina e infine Segretario di Stato con John Tyler, oratore decisamente brillante, partendo da posizioni unioniste si trasformò in un acceso sostenitore dei diritti degli Stati aderendo alla ‘nullification’, una teoria che asseriva che appunto i singoli Stati avevano il diritto di dichiarare nulle le norme federali eventualmente contrarie alle loro idee.
Calhoun morì undici anni prima dell’inizio della Guerra di Secessione alle cui non infondate ragioni giuridiche avrebbe senza dubbio dato il proprio avallo.
Nel 1957 fu inserito con Henry Clay, Daniel Webster, Robert La Follette e Robert Taft tra i cinque migliori Senatori della storia USA.
Ecco quanto aveva vergato da Calhoun nel 1838 a proposito appunto della schiavitù: “Molte persone del Sud credevano una volta che lo schiavismo fosse un male morale e politico.
Ora lo vediamo in una nuova luce e lo consideriamo la base più sicura e più stabile delle libere istituzioni del mondo” (sic!!!)

30 aprile 2024

Robert Kennedy Jr. afferma che gli americani “votano per paura”

Robert F. Kennedy Jr. ha cercato domenica di dimostrare che può fare qualcosa che nessun candidato terzo o indipendente si è avvicinato a fare nella storia moderna degli Stati Uniti: vincere le elezioni presidenziali. Sebbene i sondaggi lo mostrino molto indietro, entrambe le campagne elettorali dei principali partiti, quelle del presidente Biden e dell’ex Donald Trump, vedono in Kennedy un potenziale guastatore, come riferisce il New York Times.
La ragione per cui è indietro in una corsa a tre, ha sostenuto il nipote di John, è che “tanti americani votano per paura”.
“L’unica strategia che i due partiti egemoni condividono è cercare di tenermi fuori dal ballottaggio”, ha detto.
Aggiungendo che nel frattempo, mentre da una parte si cerca di terrorizzare paventando il ritorno di Donald Trump, dall’altra si presenta la conferma di Biden come una iattura.
“Ora, quando qualcuno ti dice di votare per paura, sta cercando di manipolarti per farti abbandonare i tuoi valori”, ha ripetuto.

29 aprile 2024

Trump incontra DeSantis

USA Today riferisce che domenica 28 aprile Donald Trump ha incontrato privatamente a Miami il governatore della Florida Ron DeSantis per discutere di come quest’ultimo possa aiutarlo nella campagna presidenziale del 2024.
L’incontro è stato una sorpresa poiché Trump e DeSantis hanno avuto un rapporto gelido da quando il governatore ha lanciato la sua fallita candidatura presidenziale.

29 aprile 2024

Il differente impatto dei Censimenti sulla distribuzione degli Electors

È dal 1790 che ogni fine decennio negli Stati Uniti ha luogo un Censimento.
Non che questa sia la sola ragione per farlo, ma è in conseguenza del risultato delle citata rilevazione che, proporzionalmente al numero degli abitanti accertato, sono oggi non da oggi distribuiti Stato per Stato i quattrocentotrentacinque Rappresentanti e per conseguenza i cinquecentotrentotto Electors (Elettori con l’iniziale maiuscola per distinguerli da quelli comuni dato che loro specifico compito in un sistema elettorale di secondo grado, non diretto, quale è l’americano resta l’effettiva nomina del Presidente allorquando si riuniscono nel Collegio che compongono).
Ovviamente, l’incremento demografico non omogeneo e gli spostamenti interni della popolazione portano nel tempo a variazioni seguendo le quali Stato per Stato molto si può comprendere in relazione alle singole realtà sociali, economiche, strutturali, eccetera.
Ora, un Censimento come detto cadente nell’anno con finale zero può essere determinante ai fini politico amministrativi sopra ricordati per due o tre tornate elettorali.
Per esempio, il Census, come dicono gli Yankee, del 2010 ha influito sulla regolamentazione relativa alle votazioni del 2012, del 2016 e del 2020, mentre quello appunto del 2020 (non essendo possibile avere l’immediatezza) lo ha su quelle in corso in questo 2024 e lo avrà nel 2028.
Dopo, nel 2032, 2036 e 2040, la materia sarà regolata dalla rilevazione censuaria del 2030.

29 aprile 2024

Secondo la CNN, Trump mantiene il vantaggio nazionale su Biden

Un nuovo sondaggio della CNN mostra che Donald Trump guida Joe Biden nella corsa presidenziale a livello nazionale, quarantanove per cento a quarantatre.
Punto chiave:
“Guardando indietro, il cinquantacinque per cento di tutti gli americani ora afferma di vedere la presidenza di Trump come un successo, mentre il quarantaquattro la ritiene un fallimento.
In un sondaggio del gennaio 2021 effettuato poco prima che Trump lasciasse l’incarico e pochi giorni dopo l’attacco del 6 gennaio al Campidoglio, il cinquantacinque considerava il suo periodo come presidente un fallimento.
Valutando il periodo trascorso da Biden in carica finora, il sessantuno afferma che la sua presidenza finora è stata un disastro, mentre il trentanove afferma che sia stato un successo.”

29 aprile 2024

Trump paragona Biden a Jimmy Carter che reputa decisamente migliore

Donald Trump – riferisce l’Associated Press – facendo campagna per conquistare nuovamente la Casa Bianca, spesso torna indietro di più di quarant’anni anni e sette amministrazioni per sminuire il presidente Biden paragonandolo al novantanovenne e fra poco centenario Jimmy Carter”.
“Di recente”, scrive l’agenzia, “Trump ha utilizzato il primo spiraglio concessogli dopo l’inizio del processo in corso a New York per pungolare il quarantaseiesimo presidente dicendo che il trentanovesimo, oggi paziente di un ospizio, rimasto da poco vedovo, il quale lasciò l’incarico nel 1981, era ed è egoisticamente soddisfatto delle prestazioni di Biden.
Sarebbe difatti questi il peggior presidente nella storia del Paese, di gran lunga peggiore di Jimmy Carter che è felice perché ha avuto una presidenza brillante rispetto a Biden”.

29 aprile 2024

Tennessee: storia elettorale in occasione delle presidenziali

1796: Democratico-Repubblicano (Jefferson)
1800: Democratico-Repubblicano (Jefferson)
1804: Democratico-Repubblicano (Jefferson)
1808: Democratico-Repubblicano (Madison)
1812: Democratico-Repubblicano (Madison)
1816: Democratico-Repubblicano (Monroe)
1820: Democratico-Repubblicano (Monroe)
1824: Democratico-Repubblicano (Jackson)
1828: Democratico (Jackson)
1832: Democratico (Jackson)
1836: Whig (W. Harrison)
1840: Whig (W. Harrison)
1844: Democratico (Polk)
1848: Whig (Taylor)
1852: Whig (Scott)
1856: Democratico (Buchanan)
1860: Constitutional Union (Bell)
1864: Guerra civile
1868: Repubblicano (Grant)
1872: Democratico (Greeley)
1876: Democratico (Tilden)
1880: Democratico (Hancock)
1884: Democratico (Cleveland)
1888: Democratico (Cleveland)
1892: Democratico (Cleveland)
1896: Democratico (Bryan)
1900: Democratico (Bryan)
1904: Democratico (Parker)
1908: Democratico (Bryan)
1912: Democratico (Wilson)
1916: Democratico (Wilson)
1920: Repubblicano (Hardin)
1924: Democratico (Davis)
1928: Repubblicano (Hoover)
1932: Democratico (F. D. Roosevelt)
1936: Democratico (F. D. Roosevelt)
1940: Democratico (F. D. Roosevelt)
1944: Democratico (F. D. Roosevelt)
1948: Democratico (Truman)
1952: Repubblicano (Eisenhower)
1956: Repubblicano (Eisenhower)
1960: Repubblicano (Nixon)
1964: Democratico (Johnson)
1968: Repubblicano (Nixon)
1972: Repubblicano (Nixon)
1976: Democratico (Carter)
1980: Repubblicano (Reagan)
1984: Repubblicano (Reagan)
1988: Repubblicano (G. H. Bush)
1992: Democratico (B. Clinton)
1996: Democratico (B. Clinton)
2000: Repubblicano (G. W. Bush)
2004: Repubblicano (G. W. Bush)
2008: Repubblicano (McCain)
2012: Repubblicano (Romney)
2016: Repubblicano (Trump)
2020: Repubblicano (Trump)

29 aprile 2024