Investimenti propagandistici ad opera dei repubblicani del Congresso

Il Congressional Leadership Fund, un gruppo indipendente affiliato al presidente della Camera il repubblicana Mike Johnson, prevede di riservare cento quarantuno milioni di dollari in pubblicità autunnale con una spesa pianificata per circa trenta temi che ha identificato come probabili per decidere l’equilibrio nel Congresso.
“I piani di spesa iniziali”, informa il Washington Post, “sono quasi venti milioni di dollari più grandi rispetto a riserve simili fatte dal gruppo nel 2022, concentrandosi su una mappa del campo di battaglia molto più ristretta Quasi un terzo del denaro sarà speso nelle aree metropolitane di New York e Los Angeles, dove sarà combattuta gran parte della battaglia per il controllo della Camera”.

22 maggio 2024

Trump si dice aperto verso il limite al controllo delle nascite

“Donald Trump ha lasciato intendere martedì di essere disponibile a consentire agli Stati di limitare l’accesso al controllo delle nascite e ha promesso di pubblicare presto una ‘politica globale’ sulla questione”, riferisce il Washington Post.
Trump – continua il quotidiano – ha dichiarato: “Stiamo esaminando la questione e a breve avrò una posizione politica al riguardo.
Penso che sia qualcosa che troverete interessante, che sia una decisione intelligente.
La renderemo nota molto presto.”
Aggiungendo: “Le cose in questo ambito hanno davvero molto a che fare con gli Stati che hanno ed avranno sul tema una politica tra loro diversa”.

22 maggio 2024

Il voto e i candidati ebrei

“Arriverà alla Casa Bianca certamente prima una donna che un Ebreo”, si diceva fino a non molto tempo fa negli USA, accumunando due ‘impossibilità’, la seconda delle quali ritenuta ancora più impraticabile.
Poi, Hillary Rodham Clinton ha fatto vedere che una Signora può arrivare alla nomination di uno dei due partiti maggiori.
Cosa – a dimostrazione di quanto sopra riportato? – non riuscita invece per ben due volte a Bernie Sanders, un Ebreo, peraltro battutosi con molta vigoria e sagacia.
Prima del citato Senatore del Vermont, solo un candidato alla Vicepresidenza della stessa religione: Ron Lieberman, con Al Gore nel 2000.
Quanto al voto, gli Ebrei americani, sostanzialmente dal 1916 e con l’eccezione del 1920, hanno sempre premiato il partito democratico.
Arrivando a punte del novanta per cento con Franklin Delano Roosevelt, nel 1940 e nel 1944, e con Lyndon Johnson, nel 1964.
Negli anni relativamente più recenti, solo Jimmy Carter nel 1980 è sceso nella loro considerazione sotto il cinquanta.

22 maggio 2024

Tim Mellon sponsor di Kennedy jr

Il Comitato di azione politica che sostiene Robert Kennedy Jr ha ricevuto un’altra infusione di denaro dal megadonatore del Grand Old Party Tim Mellon nel mese di aprile”, riferisce Politico.
“Timothy”, nipote di Andrew Mellon a suo tempo, negli anni che vanno dal 1921 al 1932, ministro del Tesoro, “è finora il più grande donatore del partito repubblicano in questo ciclo elettorale e ha donato in totale venticinque milioni di dollari al super PAC American Values 2024 che raccoglie fondi per la campagna presidenziale indipendente di Kennedy”.

22 maggio 2024

I Presidenti: John Kennedy

La scheda.
Nato nel 1917 a Brookline (Massachussets), si avvicinò molto presto alla politica, militando tra le fila del Partito Democratico.
Nel 1960 – anche grazie all’aiuto del padre Joseph – riuscì ad ottenere la Nomination democratica e a vincere le presidenziali, battendo il repubblicano Richard Nixon (Vice di Eisenhower).
Primo Presidente cattolico nella storia degli States, in politica interna propose una serie di riforme sociali che pose sotto il nome di Nuova Frontiera: miglioramento dell’istruzione, lotta alla povertà e alla segregazione razziale.
In politica estera mantenne un approccio radicalmente aggressivo verso l’Unione Sovietica: il fallito tentativo statunitense di invadere Cuba determinò un’escalation che culminò con l’embargo americano all’isola e soprattutto con la cosiddetta ‘Crisi dei missili’ nel 1962.
Sfiorando una catastrofe nucleare, Kennedy e Kruscev raggiunsero infine un accordo.
Nel 1963 si dichiarò fermamente contrario alla costruzione del Muro di Berlino.
Fu assassinato a Dallas in Texas il 22 novembre dello stesso anno.
Sulla sua morte (dal movente ai mandanti) molti ritengono non si sia ancora fatta adeguata chiarezza.

22 maggio 2024

Biden si prepara al difficile dibattito con Trump

Il Senatore democratico del Maryland Chris Van Hollen che ha aiutato Joe Biden a prepararsi per i dibattiti tra candidati alla Vicepresidenza nel 2012, ha parlato ad ABC News di quella che considera la maggiore difficoltà che il Presidente dovrà affrontare quando discuterà con Donald Trump il mese prossimo.
Van Hollen ha affermato:
“La sfida è sempre quella di riuscire a trattare un’enorme quantità di problemi in un breve lasso di tempo.
E, sapete, a Joe Biden piace spiegare le cose.
Gli piace parlare dei precedenti.
Ma in un dibattito di questo tipo devi davvero sintetizzare, cristallizzare”.

21 maggio 2024

Nikki Haley deve affrontare un percorso incerto

Alcuni alleati credono che Nikki Haley potrebbe essere costretta a sostenere Trump prima delle elezioni di novembre per evitare di alienarsi permanentemente la base del Partito Repubblicano.
Alcuni altri sospettano addirittura che Haley riemergerà nella breve lista dei candidati alla vicepresidenza di Trump nei prossimi mesi e questo nonostante la recente dichiarazione di Trump in senso contrario.
“Ma se Haley si sottomette”, sostiene la Associated Press, “a Trump, come hanno fatto molti dei suoi critici repubblicani, rischia anche di distruggere la propria coalizione di indipendenti, moderati e repubblicani anti-Trump, che continuano a presentarsi per sostenerla nelle Primarie tuttora in corso.
Martedì avrà un’altra possibilità di dimostrare la sua forza sostenuta nelle votazioni del Kentucky che arrivano più di due mesi dopo aver sospeso la sua campagna”.

21 maggio 2024

LGBTQ progetta un Blitz State Swing da 15 milioni di dollari

“La Human Rights Campaign, il più grande gruppo per i diritti LGBTQ negli Stati Uniti, sta lanciando un impegno di quindici milioni di dollari per aiutare il Presidente democratico Joe Biden a sconfiggere il repubblicano Donald Trump nelle elezioni del 2024”, riferisce NBC News.
“Il blitz di spesa, condiviso coprirà i sei Stati chiave
del campo di battaglia: Pennsylvania, Michigan, Wisconsin, Georgia, Arizona e Nevada.
Il gruppo afferma che includerà annunci a pagamento, assunzioni di personale, campagne sul campo ed eventi negli Stati indicati come decisivi”.

21 maggio 2024

Approfondimento quanto alle Presidenziali del 1932

Certo, alla proliferazione dei partiti e delle candidature nella circostanza contribuì enormemente la difficilissima situazione economica conseguente al Crollo di Wall Street.
Il partito repubblicano ripropose Herbert Hoover.
Il democratico il futuro vincitore Franklin Delano Roosevelt.
Con e contro di loro:
– Norman Thomas, socialista
– William Zebulon Foster, comunista
– William Upshaw, proibizionista
– William Harvey, per il Liberty Party
– Verne Reynolds, socialista laburista
– Jacob Coxey, per il Farmer-Labor
Con l’eccezione di Thomas, sopra il due per cento, tutti in modo decrescente sotto lo zero virgola.

21 maggio 2024

I Presidenti: Dwight ‘Ike’ Eisenhower

La scheda.
Nato nel 1890 a Denison (Texas), intraprese la carriera militare, per essere poi nominato nel 1943 Comandante Supremo delle truppe alleate nell’Operazione Overlord (lo sbarco in Normandia).
Raggiunta una fortissima popolarità al termine della guerra, fu candidato dal Partito Repubblicano alle presidenziali del 1952, diventando così il trentaquattresimo Presidente degli Stati Uniti d’America.
Durante i due mandati della sua Presidenza, attuò una serie di riforme sociali in linea con il New Deal rooseveltiano (ampliando per esempio le tutele dei lavoratori).
Avviò anche la realizzazione del sistema autostradale statunitense.
Molto attento al tema dei diritti civili, si preoccupò in particolar modo della tutela degli afroamericani contro la segregazione razziale negli Stati del Sud: nel 1957 si scontrò con il Governatore dell’Arkansas, Orval Faubus, inviando l’esercito per scortare degli studenti neri in una scuola locale.
Pose inoltre fine al Maccartismo.
In politica estera, attuò la cosiddetta dottrina del New Look, essenzialmente fondata su tre punti principali: l’importanza delle armi nucleari e della tecnologia; la richiesta di contributi maggiori agli alleati internazionali in funzione antisovietica; l’utilizzo frequente dell’intelligence per l’attuazione di operazioni clandestine.
Terminato il secondo mandato, si ritirò a vita privata.
Morì nel 1969 a Washington.

21 maggio 2024